Una proposta del Psi Modugno
Anche Modugno deve istituire un servizio gratuito di domicilio dei farmaci, tra l’altro già presente in altri Comuni vicini, vedasi Casamassima.
Dopo l’interrogazione di alcuni consiglieri di minoranza appena qualche giorno fa, la consegna dei farmaci direttamente alle abitazioni dei soggetti positivi al Covid 19, o anziani oppure tutti coloro che non sono autosufficienti, resta al centro del dibattito e dell’agenda politica cittadina.
Questa volta, infatti, è la sezione locale del Partito socialista a chiedere al sindaco Nicola Bonasia l’attivazione del servizio.
Tenendo presente anche che già dal 19 maggio dello scorso anno è “stato siglato un protocollo d’intesa tra Anci, Federfarma, la federazione degli Ordini dei farmacisti italiani e Assofarm che garantisce ai pazienti, in collaborazione con le amministrazioni comunali e le associazioni di volontariato, un più agevole accesso alla terapia farmacologica prescritta dal medico, attraverso la consegna gratuita a domicilio dei farmaci, nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti in materia di assistenza e tutela della salute”, accordo poi rinnovato e valido fino alla fine dell’emergenza pandemica.
Ma c’è dell’altro. Secondo i socialisti, il servizio andrebbe istituito perché la nostra città “conta un elevato numero di soggetti positivi al Covid-19, oltre che concittadini anziani o non auto-sufficienti che trarrebbero notevole giovamento dal servizio”.