Lezione in aula anche in zona rossa, ma il presidente della regione Michele Emiliano lascia la libertà di scegliere la Ddi
Da domani i ragazzi fino al primo anno della scuola secondaria di secondo grado potranno ritornare a scuola. Anche in zona rossa. Proprio per questo è stata avviata in tutte le scuole di Modugno una intensiva opera di sanificazione degli ambienti.
“Si tratta di un intervento necessario – spiega il sindaco Bonasia – allo scopo di garantire, per quanto di competenza comunale, le massime condizioni di sicurezza per tutti gli studenti che da mercoledì riprenderanno le attività didattiche in presenza”.
Ma il ritorno a scuola in presenza, almeno in Puglia, sarà facoltativo. Infatti il presidente Michele Emiliano ha lasciato la possibilità alle famiglie di scegliere la modalità in Ddi (Didattica digitale integrata).
“Va garantito il diritto delle persone che vogliono tenere i bambini a casa di scegliere la didattica a distanza”, ha rimarcato rispondendo a una domanda sulle nuove disposizioni di Palazzo Chigi. “Noi – parole di Emiliano – nel pieno della terza ondata facciamo il contrario della Francia, che ha chiuso le scuole, della Germania che non le ha mai aperte, e dell’Inghilterra che le ha tenute chiuse sino al completamento delle vaccinazioni”.
La domanda del governatore è: “Che succede a quelle famiglie che, per tutelare se stesse, preferiscono la Dad piuttosto che le lezioni in presenza? C’è un diritto tutelato dalla Costituzione e il governo ne dovrà tenere conto. In Puglia – ha concluso Emiliano – il numero di genitori infettati dai figli è abbastanza consistente”.