Presentazione domani alle 10 al Palazzo Santa Croce.
Un Francobollo celebrativo con relativo annullo filatelico per i mille anni di Modugno: l’amministrazione comunale, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico e Poste Italiane, lo presenterà il 22 luglio, nella cornice del chiostro di Palazzo Santa Croce alle ore 10.
All’evento interverranno Domenico De Santis, Vice Capo Gabinetto della Giunta regionale della Regione Puglia nonchè Consigliere del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il sindaco Nicola Bonasia, l’assessore alla Cultura, Antonio Alfonsi e la responsabile Filatelia Sud Italia, Roberta Sarrantonio.
Per l’occasione Poste Italiane ha stampato mille folder celebrativi con le immagini più rappresentative di Modugno. I primi due folder saranno simbolicamente regalati al cittadino più longevo della città, Muzio Massarelli (105 anni) e al più piccolo (nato il 29 maggio) Antonino Violi. Il francobollo celebrativo (riprodotto in 7500 esemplari) è stato disegnato dal Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e rientra nella serie tematica “Il Patrimonio Artistico e Culturale Italiano” .
Raffigura un particolare della Chiesa di San Felice, nel complesso storico di Balsignano, e riporta il logo di Modugno Millenaria. “Come amministratori – ha detto il sindaco Bonasia – sentiamo la responsabilità di dover valorizzare tutte le capacità, tutti i progetti, tutte le risorse che ci permettono di presentare Modugno come una città accogliente e interessante da visitare. Un Francobollo dedicato alla nostra città è senza dubbio un modo per ‘esportare’ Modugno e la sua speciale ricorrenza dei mille anni anche fuori: con il francobollo viaggeranno la nostra storia, la nostra cultura, la nostra tradizione”. “Ottenere l’emissione di un francobollo sui mille anni della nostra città è un evento di assoluta importanza che ci inorgoglisce molto – sostiene l’assessore alla Cultura, Antonio Alfonsi -. È un’occasione straordinaria per l’immagine di Modugno e per la sua comunità. Un ringraziamento speciale vorrei farlo al Mise, all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e a Poste Italiane che hanno attivamente collaborato con la nostra amministrazione per il raggiungimento di questo importante risultato”.