Sanzioni per 42mila euro e sospensione delle attività
Cinque denunce, tutti proprietari di attività della movida modugnese. Le accuse di vario tipo. Dalla lesione della privacy dei dipendenti al rischio per la salute dei clienti per vendita di prodotti non tracciati. Tre dirigenti, di una stessa attività commerciale sempre del centro città. Una una 26enne denunciata poiché ha installato un impianto audiovisivo per il controllo del personale, senza la prescritta autorizzazione, sanzionata con una multa da oltre 14mila euro per aver, in passato, impiegato un lavoratore in nero, ora regolarizzato. Altri due soci, 33enni, della medesima attività commerciale, sono stati deferiti perché ritenuti responsabili di frode commerciale. Conservavano, infatti, alimenti non tracciati e in cattivo stato di conservazione e mancata certificazione di autocontrollo aziendale “Haccp”. Per loro una multa di 4.500 euro.
Eccesso di controllo con lesione della privacy dei lavoratori anche per due sorelle, una 39enne ed una 33enne, proprietarie di un altro locale nel centro di Modugno. Per loro anche l’accusa di aver omesso di effettuare la prevista sorveglianza sanitaria dei lavoratori, e la mancanza del Documento di valutazione dei rischi e della formazione dei lavoratori. Per loro la sospensione dell’attività produttiva e una multa di 20mila euro anche per il mancato rispetto delle regole dei controlli anti-Covid 19 e contratti irregolari.
I controlli a tappeto sono stati svolti dai militari della compagnia dei Carabinieri di Modugno, mirati a controllare il rispetto delle regole in materia di Green pass e controllo della movida.