Un progetto Fidapa con il patrocinio del Comune di Modugno
La storia è scritta dalle donne, ma spesso non vi compaiono. L’associazione Fidapa ha ridato voce ad alcune delle donne che, silenziosamente ma tenacemente, hanno contribuito alla creazione della nostra città. Sono figure leggendarie, come la figura della leggenda “La Mora e la Motta” o Donna Cecilia, ma anche storiche come la regina Bona Sforza. Una rappresentazione teatrale con 10 quadri e 10 storie che andranno in scena oggi, alle 19,30 con chiusura del sipario alle 20, nel chiostro di palazzo Santa Croce. In replica domani alle 17.30 e alle 19.30.
La riduzione teatrale è stata curata da Chiara Giuliani, sulla base di quanto emerso dopo accurata ricerca sui testi e documenti editi da Nuovi Orientamenti.
L’iniziativa è stata proposta per il mese di novembre in prossimità delle manifestazioni con la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.
A portare in scena il quadro teatrale la regista Anna Grande. Impersonificheranno le donne modugnesi : Lucia Altobello, Lucia Cramarossa, Giovanna Cucinelli, Tina D’Ostuni, Mariella De Nora, Aurora Del Zotti, Rosaria Di Ciaula, Anna Maria Lattarulo, Mimma Matera, Pino Matera, Donatella Pascazio, Daniela Saliani, Rita B. Santamaria.
“Il progetto oltre ad avere una valenza culturale e sociale che rinviene dal recupero alla Storia della città scritta dagli uomini e di uomini, della “ Presenza Femminile” operosa e silenziosa, del lavoro invisibile di cura delle Donne – spiega la responsabile di Fidapa Lella Ruccia – tanto attuale, ha anche una sua portata di azione per la coesione sociale, in quanto sono coinvolte giovani donne, tutte modugnesi, che già hanno frequentato laboratori teatrali del territorio e che rappresentato per il pubblico esempi di donne che si sono promosse pubblicamente nel loro ruolo teatrale. Le donne non hanno scritto la storia ma l’hanno fatta!”
Per prenotazioni bisognerà mandare mail a modugnomille@comune.modugno.ba.it