Buone notizie per i dipendenti ex Om Carrelli e Brsi Bitritto
Sono molti i tavoli di crisi aziendali che stanno facendo tribolare le famiglie di migliaia di lavoratori. A febbraio si contavano 39 tavoli aperti, con più di 4mila posti di lavoro a rischio. Ma oggi almeno due di queste crisi sembrano essere in via di risoluzione. Poche ore fa il vicecapo di gabinetto Domenico De Santis e il presidente della task force Leo Caroli hanno firmato le prime 12 assunzioni a tempo indeterminato, di ex lavoratori Om Carrelli in Selektica. Lo scorso anno i 143 dipendenti avevano ottenuto la certezza della riconversione del sito, e la partenza di tirocini formativi per i lavoratori, al fine di essere non solo impiegati in aziende dello stesso settore, ma anche essere preparati all’assunzione in Selektica. Dopo un anno, finalmente le prime assunzioni e le prime certezze.
“Ringraziamo tuti gli attori seduti al tavolo che hanno permesso di raggiungere questo primo, importante obiettivo – scrivono i componenti di Uilm Bari – Ora avanti verso la realizzazione completa dell’impianto e l’assunzione di altri lavoratori come previsto dell’accordo”.
Altra luce in fondo al tunnel per i 74 dipendenti, prima 106, dell’ex Brsi di Bitritto. Si fa sempre più concreta l’opportunità di salvare i posti di lavoro con il Contratto di solidarietà. Pur non avendo l’azienda un reale piano di produzione sul territorio, la sede è stata chiusa e i dipendenti lavorano in smart working, le sigle sindacali Fiom e Uilm hanno dichiarato di essere cautamente ottimisti sulla questione, anche se l’obiettivo è di puntare al ricollocamento, una volta messi al sicuro gli stipendi che i lavoratori non percepivano da due mesi, in una delle aziende che, grazie a fondi regionali, si stanno impiantando sul territorio.