Musica, teatro e un murales per celebrare il mille anni di storia della città
Si intitola “Otto monete per mille anni” la rappresentazione teatrale che i ragazzi della scuola secondaria di primo grado F.Casavola D’Assisi metteranno in scena come conclusione di un percorso riguardante i Mille anni di Modugno. Racconterà, in quattro quadri, i principali momenti salienti della storia della città. Uno spettacolo che celebra Modugno come una Città a “porte aperte”, pronta ad unire Innovazione e tradizione, ma proiettata verso il futuro. Dal momento in cui viene stipulato l’atto notarile tra Traccoguda, “padre dei modugnesi” e due fratelli di Bitetto, all’epoca rinascimentale, quando diventa protagonista Bona Sforza, particolarmente attenta alle esigenze dei modugnesi, passando l’assedio dei Carbonaresi sanfedisti, respinto grazie al coraggio dei suoi abitanti e all’aiuto della Madonna, fino agli inizi del Novecento e ad oggi, con la figura del musicista Francesco Casavola, al quale la scuola è dedicata. Un momento musicale, ad opera della giovane orchestra Franco Casavola, accompagnerà la serata, con brani del famoso compositore, simbolo cittadino del movimento futurista, carole medioevali e canti popolari tipici. A coronare la serata la presentazione al pubblico di un murales che celebra la musica e uno dei suoi principali esponenti locali.
«I ragazzi hanno svolto un complesso lavoro didattico – fa sapere il dirigente Anna Maria Salinaro – inerente alla ricostruzione dei mille anni di Modugno. Vogliamo ringraziare il professor Raffaele Macina, memoria storica della città, per aver aiutato i ragazzi nella ricerca e tutti i docenti che hanno guidato questo percorso nel Millennio che si conclude oggi con questa bella iniziativa».
A fine serata gli alunni consegneranno alle personalità presenti all’evento un prodotto grafico realizzato con le loro mani. Il progetto è stato reso possibile grazie al finanziamento Miur – Piano Scuola Estate 2021 e al finanziamento erogato dal Comune per l’arricchimento dell’offerta formativa.