Scatta l’accusa di peculato
Peculato. È questa l’accusa che i militari della Guardia di finanza hanno notificato, al termine delle indagini a Salvatore Matarrese, rappresentante legale della “Scarl Modugno srl”, azienda ora in liquidazione volontaria, con sede a Bari, e che per anni è stata concessionaria dell’appalto del servizio di igiene urbana, raccolta e smaltimento dei rifiuti nel Comune di Modugno. Secondo l’accusa, portata avanti dal Pubblico ministero Marco D’Agostino, l’indagato si sarebbe «appropriato indebitamente delle somme liquidate dal Comune di Modugno, pari a 2.204.661 euro, destinate al servizio di tritovagliatura, operato dall’Azienda servizi vari spa con sede a Bitonto (Bari), partecipata al 60 per cento dal Comune per conto della Modugno scarl».
La contestazione si riferisce a presunti fatti accaduti nel 2016.