ALTI LIVELLI DI DIOSSINA NELL’ARIA? IL COMUNE CHIEDE UN’ANALISI

ALTI LIVELLI DI DIOSSINA NELL’ARIA? IL COMUNE CHIEDE UN’ANALISI

La richiesta dell’ufficio Ambiente dopo le ultime anomale misurazioni dell’Arpa, con valori 70 volte più del normale

Valori di diossina più alti del normale, l’ufficio Ambiente chiede con urgenza una nuova valutazione di natura sanitaria. La richiesta fa seguito alla comunicazione dell’Agenzia Ambientale Regionale che ha riscontrato la presenza di valori di diossina con un impatto significativo. Da un report di Arpa Puglia emergerebbe “un impatto significativo sulla matrice aria” legato a valori della concentrazione di policloro-dibenzodiossine/furani ben 70 volte superiore ai valori consentiti. Questo squilibrio sarebbe stato causato da un incendio, avvenuto il 22 settembre scorso. I capannoni, di proprietà di cittadini di nazionalità cinese, contenevano materiali infiammabili. Dopo varie ore, l’incendio è stato domato, ma per ore un denso fumo nero si è sollevato dal capannone in fiamme. Dopo un primo report, avvenuto a distanza di 24 ore dal rogo, l’Arpa ha fotografato una situazione ben più pesante. Per questo motivo, l’ufficio Ambiente di Modugno ha richiesto alla Asl Sisp Metropolitana di conoscere le valutazioni di natura sanitaria inerenti i livelli di concentrazione di diossina nell’aria. Valori che, nonostante siano anomali, non sarebbero infrequenti, come spiegato dal direttore scientifico Arpa, Vincenzo Campanaro. Già dalle prime notizie riguardanti l’incendio, il Comune si è interfacciato con l’Agenzia per monitorare possibili rischi di inquinamento al fine di salvaguardare la salute pubblica. Tenendo presente la prima relazione stilata, quella appunto del 22 settembre, la preoccupazione per gli agenti inquinanti sembrava essere scongiurata considerato che, come specificato nel documento, “tutti gli inquinanti monitorati si sono mantenuti al di sotto dei limiti di legge previsti e non hanno subito apprezzabili incrementi nelle ore dell’incendio”.

Data la discrepanza con le nuove misurazioni, il Comune ha deciso quindi di provvedere ad una propria misurazione.

«In virtù dei nuovi dati – si legge in una nota dell’ufficio Ambiente – comunicati al Comune di Modugno solo lo scorso 24 ottobre, l’Ufficio ha chiesto alla direzione ASL Sisp Metropolitana una propria valutazione, al cui esito il Comune di Modugno risponderà con le iniziative di tutela della salute pubblica più efficaci e tempestive».

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