Domenica 13 al via uno degli eventi più importanti della tradizione modugnese.
La fiera del Crocifisso compie 400 anni. Una lunghissima tradizione, che risale al 1622 e che, ogni anno, viene celebrata con una lunga serie di manifestazioni. La storia della fiera, che richiama espositori provenienti da ogni dove, inizia con un miracolo. Era il 13 novembre del 1622 quando, durante la celebrazione dei riti sacri, nella nuova chiesa parrocchiale ancora in costruzione, un fulmine si abbatté sul presbiterio, colpi il Crocifisso, arse il sacro legno ma lasciò intatto il Cristo. L’avvenimento fu ritenuto miracoloso dai fedeli che avrebbero potuto perdere la vita nel rogo e, da quel giorno, i modugnesi celebrano la festa del Crocifisso in occasione della quale si svolge la Fiera. In 400 anni l’evento ha subito numerosi cambiamenti. Pur non rinnegando la sua origine agraria e contadina, oggi la nuova fiera vede la collaborazione di associazioni del territorio e scuole che contribuiscono ad animare le due domeniche, 13 e 20 novembre. Eventi culturali ed enogastronomici si affiancano agli stand di espositori. Per il secondo anno la fiera si arricchisce di una nuova tradizione, in corso Umberto I e piazza Martiri delle Foibe, la “Sagra del Crocifisso”, uno spazio interamente dedicato alla degustazione di prodotti tipici locali con stand enogastronomici, resi disponibili per i ristoratori locali che prepareranno piatti tipici e cibo per i visitatori. Divertimento assicurato anche per i bambini, con una serie di divertenti attività presso il parco comunale Martiri delle Foibe.