“Inutile spreco di denaro pubblico per legittimare un’ancora più inutile spesa”
Consiglio comunale boicottato a Modugno. L’intera minoranza ha deciso di non partecipare all’assisse, prevista per oggi alle 16.30. La motivazione nella tematica principale dell’incontro, la nomina dell’ex consigliere comunale Giuseppe Mele, di Onda Civica, entrato a far parte dello staff del sindaco. Il turnover è avvenuto ad inizio anno, ma ha creato più di una polemica. Per la minoranza una scelta illegittima e ingiustificata, considerato che l’ex consigliere percepisce pensione e che il ruolo che è stato chiamato a ricoprire prevedrà una retribuzione di circa 10mila euro annui, con un contratto part-time. Mele ha dichiarato che, in caso di anomalie, sarebbe pronto a rinunciare alla remunerazione, ma la maggioranza si chiede quali competenze avrebbe, tali da non poterle mettere a disposizione in veste di esponente di maggioranza e se sia opportuno che un pensionato assuma un rapporto di lavoro con una pubblica amministrazione, ammesso che sia consentito. Polemiche anche per la distribuzione delle deleghe.
«A cosa sarebbe servito – si legge nel comunicato a firma dei consiglieri Giovanna Bellino, Nicola G. Caputo, Fabrizio Cramarossa, Raffaele Gramazio, Pierino Losole, Bartolomeo Macina, Vito Silvestri, Lorenzo Vasile, Simona Vitucci – conferire 12 deleghe, se oggi il Sindaco avverte la necessità, a pagamento e a carico della comunità, di assumere un ex consigliere a sua volta delegato alle piscine ed alla valorizzazione dei beni immobili? A lenire tensioni all’interno? Mentre manca ancora un assessore ai Servizi sociali, le discariche per il conferimento indifferenziato chiudono e quelle di trattamento di rifiuti non pericolosi prendono fuoco, non si riesce a fare nulla di meglio che convocare un’assise quantomeno inopportuna, spendendo soldi pubblici, per legittimare una spesa superflua».