Rifiuti vicino ad una masseria dell’800
In via delle Rose fioriscono i rifiuti. Una storia che si ripete tragicamente, come una gramigna che, anche se viene tagliata e diserbata, ricresce. Proprio di fianco ad una masseria dell’800, la Masseria Carrara, che ha ospitato una sede del Wwf e dove si organizzano visite per scopi di studio e per ammirare la bellezza del giardino e degli ulivi antichi, fanno brutta mostra di sé rifiuti di ogni tipo. Proprio sul ciglio della strada, lungo tutta la via che porta alla strada verso l’aeroporto, qualcuno ha pensato bene di abbandonare buste, bottiglie di vetro, casse di birra vuote, bottiglie di plastica e anche rifiuti di grandi dimensioni. Imboccando la strada, che rientra nel territorio comunale di Modugno, si possono notare un frigorifero, un divano-letto, pezzi di una fotocopiatrice industriale. E ancora mobili, cartoni, lavandini, materiale di risulta, televisori, sedie, divani. L’elenco è lungo, così quanto l’incivilita di coloro che pensano bene di sversare questi rifiuti in campagna, e non nei centri di raccolta. Non bisogna pensare che la zona sia nuova a questo tipo di inciviltà. Già negli anni passati, via delle Rose era stata oggetto di interventi di pulizia straordinaria. Questo avveniva sia con l’amministrazione del sindaco Nicola Magrone, che con il suo successore Nicola Bonasia. Ci si chiede allora come mai non siano mai state installate delle fototrappole, per cogliere in fallo gli incivili latori di questo scempio. Inoltre sulla strada si affacciano anche le telecamere di sorveglianza di alcune aziende della zona industriale, non è possibile che queste abbiano colto in fallo i colpevoli? Dopotutto abbandonare un grosso divano-letto apribile e un frigorifero non richiede poco tempo. Inoltre è importante ribadire che il servizio di rimozione ingombranti porta a porta è gratuito e che, ad intervalli regolari e giorni prestabiliti, un’isola ecologica itinerante si posiziona nei pressi di piazza Falcone e Borsellino per facilitare il conferimento proprio di ingombranti e rifiuti speciali. La speranza dei residenti, che durante in lock down avevano utilizzato via delle Rose, allora ripulita e frequentabile, come una via per fare jogging e passeggiate, è che si possa presto avviare un ennesimo intervento di pulizia straordinaria, e rimozione dei rifiuti, e che vengano installate le fototrappole per multare e denunciare, una volta per tutte, chi non ha ancora capito che la cosa pubblica è di tutti, anche propria.