Nominato papà dell’anno al “Daddy’s Pride”
Ha fatto adottare più di 12 mila bambini Bielorussi e, domani, sarà eletto papà dell’anno. Francesco Bia, 59anni modugnese, domani riceverà un’importante onorificenza. Durante la marcia del “Daddy’s Pride”, che si terrà domani a Roma, a Piazza San Giovanni, sarà nominato Papà dell’anno. Un titolo che si è ampiamente meritato per il suo infaticabile lavoro per i bambini Bielorussi. Nel 1997 , a seguito del disastro di Chernobyl, Bia ha fondato l’associazione “Gruppo Accoglienza Bambini Bielorussia“, gestendo più di 12 mila accoglienze di minori che vivevano in orfanotrofio, donando loro un sorriso e una possibilità di vita felice, lontano dalla distruzione e dalla morte che si erano lasciati alle spalle. Oltre all’impegno sociale, il neo papà dell’anno ha avuto anche una lunga carriera calcistica, iniziata poco più che maggiorenne con Atletico Modugno, poi in serie D con il Mesagne, castrovillari e Lamezia, per poi ritirarsi dal mondo dello sport a 42 anni.
“Ho sempre pensato che lo sport sia un momento di condivisione – spiega – insegna il lavoro di squadra e lo stare insieme. Ringrazio tutte le squadre calcistiche che mi hanno sostenuto e che ho rappresentato”.
Sul suo lavoro nel sociale, ha dichiarato che in ognuno di quei bambini rivedeva un suo figlio e che, come tale, avrebbe voluto regalargli un sorriso e la vita e l’infanzia che tutti i bambini devono avere.