Non più panchine all’aperto per incontrarsi e giocare a carte
Ci sono voluti cinque anni, ma finalmente gli anziani del quartiere Cecilia hanno riavuto un posto dove passare tempo. È stato inaugurato ieri il nuovo centro anziani del quartiere più periferico della città, dopo una chiusura che risale al 2018 e criticità che vanno ancora più indietro nella memoria. Era il 2010, quando gli affezionati vecchietti denunciarno lo stato di degrado in cui versavano i locali. Umidità, qualche cedimento strutturale e una necessaria ristrutturazione per i luoghi che, ogni giorno, frequentavano per giocare a carte e chiacchierare. Nel 2018 si inizia a pensare ai lavori e arriva la chiusura, di pari passo con quella del centro ricreativo di piazza Plebiscito. Ma se per quest’ultimo la riapertura è avvenuta lo scorso anno, i vecchietti del Cecilia hanno dovuto arrangiarsi allestendo, in attesa, un vero e proprio club all’aperto, sotto un tendone che l’amministrazione del primo cittadino Bonasia aveva allestito nel perchetto della scuola Ghandi, come soluzione provvisoria. Con la tipica arte di arrangiarsi e divertirsi con poco, che contraddistingue la generazione d’oro, non si sono persi d’animo e si sono fatti bastare anche un tendone, dove riunirsi per sfidarsi a carte. Ma l’attesa è finita. Ieri gli anziani hanno riavuto il loro centro di via Ancona 10, rimodernato e agibile, che prevederà anche delle attività ricreative, ad opera delle cooperative Sole e luna e C.m.r, presentate durante l’inaugurazione, avvenuta alle 18, con il taglio del nastro del sindaco Nicola Bonasia e i saluti di Piero Quercia di Cmr e di Giovanni Barnaba di SoleLuna.