Scrive ai sindaci di Modugno, Bitonto, Terlizzi, Corato e Ruvo per sollecitare un intervento di messa in sicurezza
“Costruiamo un fronte comune per fermare le morti sulla strada Killer”. Per Michele Picaro, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, i messaggi di cordoglio non bastano più ed è ora di agire. In una missiva, inviata all’indirizzo dei sindaci di Modugno, Bitonto, Terlizzi, Corato e Ruvo, il consigliere invita a trovare delle soluzioni per arginare le continue stragi, soprattutto di giovani, che si stanno susseguendo in una strada pericolosa perché priva, nel tratto tra Modugno a Bitonto, di guardrail.
La proposta del coordinatore provinciale del partito della Meloni nasce all’indomani della strage del 25 aprile, quando la stessa strada si è macchiata del sangue di Lucrezia, Floriana, Tomas e Alessandro. Quattro giovanissimi bitontini deceduti nell’impatto della loro Opel Corsa contro una Renault Scenic, i cui occupanti, un 21enne e una 19enne, sono rimasti gravemente feriti. Una tragedia che, secondo Picaro, impone “una seria riflessione da parte della politica e delle istituzioni al di là di ogni steccato ideologico”. L’invito allora è di sottoscrivere una mozione, da indirizzare al sindaco metropolitano Antonio Decaro, per chiedere interventi per “innalzamento del livello di sicurezza e un miglioramento funzionale della circolazione” sull’arteria provinciale. Azioni potrebbero essere la realizzazione di uno spartitraffico, manutenzione periodica del manto stradale, della segnaletica orizzontale e verticale, realizzazione di complanari per agevolare l’accesso sulla SP231 con conseguente realizzazione di corsia di accelerazione e decelerazione, l’allargamento delle carreggiate”.
