Con il progetto Pygmalion
Si chiama Pygmalion il progetto, realizzato dai ragazzi della squadra dell’istituto Scacchi di Bari, che ha vinto le olimpiadi nazionali di robotica. Uno scanner 3D a grandezza umana con fini in campo artistico che, tramite fotogrammetria, genera un modello 3D della scultura d’interesse scattando una serie di fotografie a varie altezze e da tutte le angolazioni ed effettuando una scansione ad infrarossi. I modelli generati vengono caricati online su una web gallery globalmente accessibile, in modo che chiunque possa apprezzare le sculture anche online a 360 gradi. A guidare la squadra, composta da Sofia Ciriaco, Andrea Ginefra ed Enrico Maria Tatulli, Manuel Marulli, modugnese e orgoglio del Quartiere Cecilia.
“Il progetto – fa sapere Manuel – è utile sia per gli enti museali che potranno essere più presenti online e accessibili, sia per i ragazzi che saranno più invogliati ad avvicinarsi all’arte; per questo abbiamo anche creato un piccolo gioco in realtà aumentata tramite VR, con cui è possibile muoversi in un museo e percepire”. Il team di robotica del liceo si è sempre aggiudicato il podio negli ultimi 4 anni, classificandosi due volte in prima posizione, poi seconda e quest’anno nuovamente prima. Il progetto è stato molto apprezzato anche per gli sviluppi futuri. L’idea è quella di creare un collaborazione con l’Accademia d’arte di Bari per creare delle collezioni on line per realizzare delle collezioni in Nft da vendere per finanziare l’arte locale.
“Abbiamo realizzato un braccialetto indossabile – continua Manuel – dotato di monitor e telecamera, in grado di riconoscere le opere d’arte, mostrare sul monitor una breve descrizione dell’opera e consigliare, sempre tramite intelligenza artificiale, alcune opere correlate con i propri interessi. I modelli generati da Pygmalion vengono caricati online su una nostra web gallery globalmente accessibile, in modo che chiunque possa apprezzare le sculture anche online a 360 gradi”.