INVASIONE DI CAVALLETTE. PRESENTI IN NUMEROSI PAESI DELL’HINTERLAND BARESE

INVASIONE DI CAVALLETTE. PRESENTI IN NUMEROSI PAESI DELL’HINTERLAND BARESE

Avvistate anche a Modugno

Una invasione di cavallette, ma non solo, anche purtroppo di blatte in taluni casi, sta colpendo in questi giorni l’hinterland barese e la causa principale è la lunghissima e bollentissima ondata di caldo da bollino rosso che da settimane sta stringendo d’assedio la Puglia e l’Italia tutta. La situazione più grave, segnalata anche sui social, è a Bitonto e Modugno, anche se anche Palo del Colle e altri comuni si segnalano per la presenza degli indesiderati ospiti.

«E’ già la terza blatta – riferisce una residente di Bitonto – che ci ritroviamo in casa nonostante la minuziosa pulizia. Bitonto è invasa da questi animali che sono stati ritrovati anche nei piatti dei locali».

Lamentele anche dai residenti di modugno, uno dei quali ha ritovato il bordo della piscina pieno di cavallette.

«Le cavallette – l’allarme arriva da Modugno – sono enormi e ricordo che l’ultima reale invasione di questi insetti ci sia stata anni fa».

L’ultima disinfestazione attestata a Modugno, per il periodo estivo, è stata fatta l’11 luglio, come da calendario redatto dal Servizio 3. Le prossime sono previste per il 27, 3 e 30 agosto.

In effetti, era da anni che le città pugliesi, almeno quelle baresi, non ricevevano la visita di questi non graditi ospiti. Caldo in primis, ovviamente, ma più di qualcuno si pone altre domande. C’è chi si interroga sulla possibilità che la raccolta dei mastelli per la differenziata aumenti il rischio di ritrovarsi blatte e cavallette in casa; altri si chiedono cosa fare e se siano sufficienti gli interventi di disinfestazione visto che gli ultimi non hanno scongiurato il problema. E c’è pure chi sostiene che il caldo sia davvero unica causa di questa invasione, che più di qualche grattacapo sta creando negli ultimi giorni. Soprattutto perché assolutamente inaspettata.

Secondo Coldiretti, le condizioni climatiche incidono in modo forte e le ultime ondate fortissime di caldo sono state, in ordine discendente, nel 2020, 2019, 2018, 2015, il 2014, il 2019 e il 2003. Senza dimenticare che tra giugno e luglio, si schiudono, poi, in genere le uova delle cavallette. La mancata aratura dei campi (metodo che può distruggere le uova) o irrorazione di insetticidi (che a loro volta causano una grave alterazione dell’equilibrio ambientale) può essere complice dell’invasione di cavallette. Il rischio, sempre secondo Coldiretti, è che questi insetti possano colpire i campi e provocare numerosi altri danni a livello biologico.

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