Recuperate le due vetture trafugato
Nottata ed alba movimentata per le pattuglie della Compagnia Carabinieri di Modugno che, su Bitonto, hanno sventato il furto di un’auto, ingaggiato per due volte l’inseguimento dei malfattori e poi recuperate due altre autovetture rubate nella notte.
Un’azione di contrasto concreta nell’ambito dei servizi finalizzati a prevenire i reati di natura predatoria che ha sventato alcuni furti.
La pattuglia della Stazione Carabinieri di Bitonto, nel transitare in quella piazza A. Moro, notava alcuni soggetti travisati che tentavano di asportare un suv con targa straniera, parcheggiato sulla pubblica via per la ricarica elettrica, al quale avevano già reciso i cavi del freno di stazionamento elettronico.
I malviventi, alla vista dei militari, si davano a precipitosa fuga a bordo di un’altra autovettura lungo la S.P. 231, ove, i rei, facevano perdere le proprie tracce.
Poco dopo, sull’utenza 112 della Centrale Operativa del Comando Provinciale di Bari, giungeva una segnalazione da parte di un cittadino che indicava la stessa autovettura intenta a spingerne un’altra lungo la S.P. 119 da Palo del Colle verso Bitonto. A quel punto le pattuglie della Compagnia CC di Modugno, unitamente ai colleghi della Stazione CC di Bitonto, intercettavano i malviventi e ne scaturiva, con essi, un nuovo inseguimento sulla S.P. 231, sino all’ingresso di Terlizzi dove i malviventi riuscivano a far perdere nuovamente le loro tracce.
Nel frattempo le restanti pattuglie effettuavano dei controlli su strade secondarie e nelle campagne limitrofe alle località della fuga. L’attività di ricerca, svolta nelle campagne, ha permesso di rinvenire due autovetture entrambe con all’interno due inibitori di frequenza (c.d. jammer) ancora accesi. Tutti i veicoli sono stati recuperati e restituiti ai legittimi proprietari. Nella circostanza i Carabinieri ci tengono a sottolineare quanto la collaborazione dei cittadini, con tempestive segnalazioni, sia fondamentale per rendere ancora più efficiente l’azione di contrasto alla criminalità.
Si sottolinea che l’attività investigativa, diretta dalla Procura della Repubblica di Bari e finalizzata all’identificazione degli autori dei tentati furti, è tutt’ora in corso.