Arpa e Noe sul posto per sopralluoghi. Pro Ambiente sollecita a controlli più mirati.
Strani fumi dal sottosuolo in contrada Lamarossa a Modugno. La preoccupazione dell’associazione ambientale Pro Ambiente Modugno: “Potrebbe trattarsi di rifiuti tossici”. A pochi giorni dall’ennesimo incendio che ha interessato una specifica zona del territorio modugnese, alcuni lavoratori che operano nella zona hanno allertato gli organi ambientali, Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’ambiente (Arpa) e Nucleo operativo ecologico dei carabinieri (Noe), circa la presenza di strani fumi emanati dal terreno che, spesso, è oggetto di combustione.
«Abbiamo notato da qualche tempo che qualcosa non andava. – spiegano – Non crediamo sia naturale che dal terreno esca fumo. Inoltre, quest’estate ci sono stati numerosi roghi, piccoli o grandi, sempre nella stessa zona. Temiamo, ma speriamo di sbagliarci, che potrebbero essere tombati rifiuti speciali e, per questo, avvengano combustioni spontanee».
Gli inquirenti hanno avviato le procedure di rilievo e sopralluogo, funzionali all’apertura di un’indagine per appurare la natura dei fumi e lo stato dei luoghi.
La segnalazione dei lavoratori preoccupati è pervenuta anche all’associazione ambientalista modugnese Pro Ambiente, che ha immediatamente accolto la richiesta di intervento e ha effettuato anche sopralluoghi, riscontrando l’effettiva presenza di fumi.
«Abbiamo riscontato intense attività di fumi anche negli ultimi giorni. – commenta il presidente del comitato verde modugnese Tino Ferrulli – È importante che siano effettuati tutti i controlli perché, se veramente si dovesse trattare di rifiuti speciali, bisognerebbe immediatamente procedere alla bonifica dell’area e la messa in sicurezza. Chiediamo all’amministrazione di avviare controlli più specifici e serrati, allo scopo di disinnescare quello che, se dovessero essere confermati i dubbi, potrebbe essere un problema non solo ambientale».