SENTINELLE AMBIENTALI. SERVIZIO SOSPESO A MODUGNO

SENTINELLE AMBIENTALI. SERVIZIO SOSPESO A MODUGNO

Dal Pd l’iniziativa di alcuni giovani del coordinamento di pattugliare e segnalare le aree più colpite dallo sversamento dei rifiuti. L’amministrazione: “Nuovo bando nel 2024”.

Sentinelle ambientali. Servizio (temporaneamente) sospeso. Per quest’anno il Comune sarà privo della figura pensata per supportare la Polizia locale, potenziando la sorveglianza e offrendo un servizio di sensibilizzazione in merito alle tematiche ambientali. Nato nel 2020 e messo in pratica nel 2021, quando cinque volontari terminarono, a giugno, il corso di formazione, il servizio è durato solo un anno quando, alla fine del periodo prefissato, non è stato più rinnovato. La motivazione, chiarita dalla stessa amministrazione comunale, riguarda l’indisponibilità sopraggiunta dei volontari. Il prossimo anno, assicura palazzo di Città, verrà bandito un nuovo bando per formare delle nuove sentinelle. Numerosi dubbi, circa la reale utilità della figura, vengono sollevati dal Pd Modugno, dal quale coordinamento nasce un’iniziativa parallela. Quattro giovanissimi componenti del coordinamento, notando le campagne e le periferie sempre più sporche e l’aumento dell’abbandono selvaggio di rifiuti, hanno deciso di fare opera di pattugliamento.

«Il progetto dei ragazzi – fa sapere il consigliere di minoranza del Pd Vito Silvestri – nasce dalla necessità di porre un definitivo rimedio alla sporcizia dilagante in campagne e periferie. Facendo quello che avrebbero dovuto fare le sentinelle ambientali, questi ragazzi ogni settimana pattuglieranno le campagne e fotograferanno le situazioni di maggiore criticità. Le immagini, con relativa geolocalizzazione, verranno pubblicate sul sito. Ci sarà un report ogni settimana. Speriamo così che le nostre denunce a Navita, AroBa2 e all’Amministrazione comunale possano portare un’effettiva rimozione dei rifiuti. I ragazzi controlleranno».

Per il Pd, nonostante l’indiscussa buona intenzione, quella delle sentinelle rimane un’idea poco pratica.

«Ci chiediamo il motivo dell’indisponibilità dei cinque volontari formati da sentinella ambientale. – dichiara Silvestri – Abbiamo sempre ritenuto questa figura poco pratica, avendo il compito di sensibilizzare l’incivile colto sul fatto e non avendo altri poteri se non quello di redarguire e segnalare. Forse il rischio di essere soggetti a reazioni ha disincentivato. Comunque, dall’inizio ci è sembrata più una trovata pubblicitaria che un servizio di pubblica utilità».

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