Il titolare: “Vani gli appelli a costruttori e amministrazione. Rischiamo la chiusura”
Da due anni è ostaggio di un’impalcatura. Si tratta dell’Irish caffè di Modugno. Situato in pieno centro città, l’attività sta affrontando un grave problema di mancanza di clientela, che potrebbe portare anche alla chiusura del bar.
“Come è possibile – afferma il proprietario – che su un corso principale ci debba essere un’impalcatura per ben due anni? Come è possibile che dopo varie segnalazioni , dopo aver chiesto con tutta la forza al condominio, amministrazione comunale ,alla ditta appaltatrice del lavoro , al sindaco Nicola Bonasia a tutti gli organi competenti aiuto, nessuno può aiutarci?”.
Il proprietario ha raccontato che, da quando è stata installata l’impalcatura, ha dovuto affrontare un calo di clientela. La presenza dei tavolini all’aperto lo ha un po’ aiutato ma, sopravvenendo il brutto tempo, ora la situazione si è fatta ancora più pesante.
“Prima del montaggio del ponteggio – fa sapere – avevo sei dipendenti. Ora ne ho solo 2, ma se continua così non c’è la farò ad andare ancora avanti. Inizia la stagione delle piogge, e non poter aprire nemmeno la tenda, per riparare i clienti dalla pioggia, è un grave danno. Come si può lasciare un’ attività morire sotto un ponteggio da due anni?”
Il giovane imprenditore, proprietario dell’Irish caffè, rinnova il disperato appello alle istituzioni e a tutti coloro che possono accelerare lo smantellamento dell’impalcatura.
“Vogliamo solo lavorare – dichiara – esercitare un nostro diritto che, in queste condizioni, ci viene negato. Voglio continuare a dare lavoro alle famiglie dei miei dipendenti e poter mantenere anche la mia. Così non riusciremo ad andare avanti. Faccio un accorato appello all’amministrazione e anche ai clienti, non lasciateci soli, non fateci chiudere, liberateci e fateci lavorare”.
