Gli attivisti del movimento Modugno a Cinque stelle: “Non si può demandare tutto alla gestione privata”
Il verde in Zona Cecilia? L’associazione Modugno a Cinque stelle risponde: “Fuori controllo. Il degrado dell’area alberata non è più tollerabile”. Gli attivisti pentastellati, che avevano già denunciato la situazione drammatica nella zona del verde pubblico nella zona più periferica della città, sono ritornati, a distanza di circa un mese, per controllare gli eventuali sviluppi o migliorie. Purtroppo, l’amara scoperta dei volontari del movimento è stata che nulla è cambiato, anzi forse è peggiorato. Nella zona adiacente la scuola Gandhi, proprio dove sorge una nuovissima pista ciclabile che avrebbe dovuto permettere la mobilità sostenibile nell’area, gli alberi si sono completamente impadroniti della strada. Le fronde e i rami, copiosi, presentano rami lunghissimi che potrebbero essere un pericolo per i pedoni.
«Dopo aver documentato una carente gestione del verde del Quartiere – fanno sapere i pentastellati -siamo ritornati in via Molise e abbiamo trovato una situazione al limite. Proprio vicino alla scuola, ci sono alberi in evidente stato di abbandono e degrado, con rami sporgenti che occupano interamente i marciapiedi. Bambini e cittadini, pur di evitarli, sono costretti ad occupare la carreggiata, rischiando la propria incolumità principalmente negli orari di maggior traffico
Questa situazione, secondo Modugno a cinque stelle, sarebbe da imputarsi ad una mancanza di programmazione della gestione del verde pubblico.
«L’approssimazione della gestione del verde – affermano – non può essere risolta cercando di privatizzare il servizio e dare ai cittadini l’onere di occuparsene. Tra l’altro questo tentativo non è neanche riuscito perché l’incontro sul tema è andato deserto».