Revocata la carica dell’assessore all’Ambiente. Non aveva più rappresentanza politica
Un cambio della guardia che si tinge di rosa quello per la carica di assessore all’Ambiente a Modugno. Gianfranco Spizzico è stato oggetto di revoca della carica da parte del sindaco Nicola Bonasia che ha nominato, al suo posto, l’ingegnere Rossana Trentadue Nerotti. La motivazione della revoca va cercata all’interno della compagine politica. L’ex assessore non poteva più godere della rappresentanza politica nè nel suo gruppo consiliare, nè tra altre forze di maggioranza. Una criticità non nuova alla posizione di Spizzico che, però, non è stata superata. Per necessità quindi di garantire stabilità politica, il primo cittadino e la compagine di maggioranza hanno provveduto a sostituire Gianfranco Spizzico con Rossana Trentadue Nerotti.
“Ringraziamo Gianfranco Spizzico – fanno sapere da palazzo Santa Croce – per le attività e l’impegno profuso in questi anni. Un lavoro costante, eseguito con passione e dedizione, che ha contribuito al miglioramento di Modugno”.
Il nuovo assessore acquisirà le deleghe alle Politiche per la Tutela dell’ambiente – Ecologia – Salute Pubblica – Diritti degli animali – Assemblea ARO BA/2 – Raccolta Differenziata – Verde pubblico e Decoro urbano.
Nata nel 1982, Trentadue Nerotti, libera professionista, è laureata in ingegneria edile-architettura con tesi di laurea in Gestione Urbana su “Aspetti economici e ambientali della gestione dei rifiuti urbani: il caso Modugno”.
“Al neo-assessore – si legge nella nota della pagina del Comune – gli auguri di buon lavoro, in continuità con quanto finora realizzato, con rinnovate idee ed energie, sempre al servizio esclusivo degli interessi della nostra Città”
