L’accusa è gestione illecita dei rifiuti
Coordinati dalla Procura della Repubblica di Bari, i Carabinieri del Noe, il nucleo operativo ecologico, hanno posto sotto sequestro preventivo l’area industriale su cui sorge la «Recuperi Pugliesi», azienda con sede a Modugno, che si occupa del recupero dei rifiuti pericolosi e non pericolosi dell’intera Area Metropolitana di Bari.
Il provvedimento si è reso necessario a seguito di indagini tese a reprimere fenomeni di illecita gestione dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata.
Le indagini sono partite a febbraio scorso e hanno interessato una superfice di 46mila metri quadri. A fronte di una capacità di stoccaggio dichiarato di 6mila tonnellate, all’interno dell’area industriale erano disseminati rifiuti per 26mila tonnellate, questo il quantitativo stimato, costituite da sovvalli provenienti dalla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Il provvedimento cautelare preventivo si è reso necessario in quanto «in caso di eventuale incendio – si legge nel dispositivo – la combustione di una tale mole di rifiuti sprigionerebbe nell’aria una quantità di diossina tale da mettere in serio pericolo la popolazione dell’intero circondario e non solo».
Per la «Recuperi Pugliesi» i reati contestati sono di gestione illecita di rifiuti, deposito incontrollato e inosservanza delle prescrizioni previste dall’atto autorizzativo concesso.