Luigi Samele vince la prima medaglia d’argento per la sciabola. I parenti modugnesi esultano
Luigi Samele, classe 1987, ha deciso di festeggiare il suo compleanno regalandosi una bella medaglia olimpionica. Domani compirà 34 anni, ma oggi ha vinto l’argento nella sua disciplina: la sciabola.
A festeggiarlo i suoi parenti modugnesi. Una cugina, residente a Modugno, racconta di come la sua passione per la scherma sia nata in Luigi fin da piccolo. Una tradizione, quella per questo sport, che si tramanda di generazione in generazione; infatti, spiega, anche suo padre era un campione di scherma all’accademia.
“Siamo stati orgogliosi quando abbiamo saputo che Luigi è salito sul podio – afferma – Sapevamo che sarebbe stato un grande talento. È davvero una forte emozione per l’Italia e per l’intera famiglia”.
L’atleta ha inaugurato il medagliere italiano di un argento per la disciplina della sciabola maschile.
Samele è stato sconfitto 15-7 da un monumento della scherma, l’ungherese Aron Szilagyi, già campione olimpico a Londra 2012 e a Rio 2016. Per Samele è la seconda medaglia olimpica dopo il bronzo a squadre di Londra 2012.
Molto amico di un altro grande campione della scherma italiano, Aldo Montano, regala la quindicesima medaglia della sciabola maschile individuale ai Giochi (3 ori, 9 argenti e 3 bronzi), arrivata dopo 9 anni dall’argento di Diego Occhiuzzi a Londra 2012.