La dirigente del “Tommaso Fiore” Sara Giannetto: “Sarà un anno complicato”
È iniziata oggi la seconda settimana dalla riapertura delle scuole, ma la situazione per i dipendenti scolastici e dirigenti rimane sempre complessa. Molti sono coloro che, avendo contratto il virus prima del rientro, sono rimasti a casa e sono stati messi in didattica a distanza Dad, e altrettanti sono i docenti che, risultati positivi, sono stati costretti ad assentarsi. A raccontare questi complicati giorni di scuola la dirigente scolastica dell’istituto Tecnico Economico – Liceo – Alberghiero Enogastronomico, con sedi a Grumo Appula e Modugno, “Tommaso Fiore” Rosaria Giannetto.
«I casi di studenti positivi al Covid sono stati numerosi al rientro – fa sapere la dirigente – fortunatamente non si è trattato di contatti diretti a scuola, ma di ragazzi che hanno fatto il tampone in un momento antecedente al ritorno o che sono stati a contatto con positivi nelle loro abitazioni. Per loro abbiamo previsto la didattica a distanza, come da normativa».
Le assenze del personale docente portano ad una necessaria e difficoltosa riorganizzazione per i dirigenti scolastici.
«Al ritorno dalle vacanze di Natale abbiamo avuto già 17 assenze nel corpo docente – spiega – per una percentuale quasi del 10 per cento degli insegnanti. Stiamo affrontando la difficoltà di trovare dei sostituti per poter garantire la copertura delle ore».
Agli interventi continui di sanificazione, operati dagli istituti scolastici e dall’amministrazione comunale, si aggiunge l’acquisto di nuovi macchinari per rendere sempre più sicura la permanenza in classe.
«Ci siamo attrezzati con i purificatori d’aria – specifica – Piccoli e maneggevoli, si possono usare anche quando i ragazzi sono in classe. Un’alternativa alle finestre aperte che, comunque, spalanchiamo ad ogni cambio dell’ora. Abbiamo acquistato delle mascherine Ffp2 che abbiamo consegnato a tutti i docenti che sono a contatto con studenti che, per motivi di necessità gravi e certificate, non possono usare la mascherina».
Sono in molti i genitori che, visti anche i numeri in salita dei contagi, che hanno ormai raggiunto le 1300 positività, stanno richiedendo il ritorno per tutti alla Dad. Ma l’attenzione da parte di dirigenti scolastici e amministrazione comunale è massima.
«Sarà un anno abbastanza complicato – conclude la dirigente Giannetto – ma stiamo facendo tutto il possibile per i nostri ragazzi e la loro istruzione. Una grande mano viene sicuramente dall’aumento del numero di vaccinati. I ragazzi si stanno vaccinando, i nostri docenti sono tutti vaccinati, la maggior parte con la terza dose. Noi ce la stiamo mettendo tutta per garantire sicurezza e tutela per i nostri ragazzi».