Terminato il giro d’Italia in camper si preparano ad un’avventura europea
Hanno percorso 15mila chilometri in 252 giorni, visitato quasi tutte le regioni d’Italia e ora guardano verso l’Europa pronti ad una nuova avventura. Michele e Rossella, i due giovanissimi modugnesi che hanno scelto di cambiare vita e girare il mondo abbracciando una vita da nomadi digitali, hanno da pochi giorni completato la prima tappa del loro viaggio.
Erano partiti a settembre, insigniti anche dell’onere e onore di essere ambasciatori di Modugno nel mondo per il Millennio dal primo cittadino Nicola Bonasia. Sono tanti i follower che seguono le loro avventure sulla pagina “Vangolden”, o sul blog che Rossella ha aperto per raccontare e raccontarsi. Sempre con la fidata Mia, golden retriver che ha, con il mini van, prestato nome al progetto, mostrano giorno per giorno le difficoltà e le gioie di una vita quotidiana sempre in viaggio. Uniti da poco in matrimonio, hanno vissuto decine di avventure. La volontà di cambiare vita prima per necessità, poi per passione sfrenata. La coppia, super connessa, ha da poco aggiunto un nuovo mezzo per essere da guida per i futuri nomadi digitali, un E-book gratuito sull’acquisto del camper perfetto con consigli esclusivi, esempi e idee. Ora si pensa alla prima tappa in Europa e alla pianificazione del tour on the road fuori Italia. Per loro mai un rimpianto, la scelta è sempre stata quella giunta, ma mai pensare che si tratti di un percorso facile.
«Oggi non cambieremmo una virgola di questo viaggio – affermano – Non i momenti di sconforto, gli ostacoli che ci hanno rallentato, come quella volta che il van ha quasi preso fuoco a soli 2 mesi dalla partenza. La bellezza e la meraviglia di incontrare “per caso” anime affini alle nostre che ci hanno insegnato il valore dell’accoglienza, della generosità e della pazienza sono irripetibili».
E il viaggio diventa anche metafora dello scoprirsi e avere consapevolezza di sè.
“Ripenso alle mille paure che avevo al momento della partenza – afferma Rossella – Oggi mi dico “Brava Rossella”, ci sei riuscita a superare le tue paure, a fare quello che ti piace».