Iniziative e progetti in collaborazione con L’università della terza età Ute e l’istituto Tommaso Fiore
Celebrare il millennio è celebrare noi stessi. È il principio che ha mosso alcune realtà del territorio ad organizzare dei cicli di conferenze per non far passare inosservato il compleanno di Modugno. Per i mille anni della nostra città l’Ute, Università della terza età, la rivista “Nuovi Orientamenti” e l’istituto scolastico “Tommaso Fiore” hanno collaborato per un progetto che ripercorre la storia di Modugno da quando, per la prima volta, comparve il nome del “locus Medunei”, del quale era signore Gualtiero Buzzardo, su una pergamena dell’anno 1021. Il lavoro che l’Università, l’istituto di scuola secondaria di secondo grado e la rivista stanno portando a termine, inizia nel 2018, con varie iniziative come pubblicazione di testi su Modugno e la sua storia, ricerche e passeggiate guidate alla scoperta dei luoghi più suggestivi e alle volte sconosciuti della nostra città.
“Il Tommaso Fiore da sempre ha coltivato l’obiettivo di avvicinare i ragazzi alla storia e alle radici e alle bellezze di Modugno – fa sapere la preside Rosaria Giannetto – Non ultimo il progetto che ha visto la scuola capofila per lo studio del territorio con la rivista Nuovi Orientamenti e il Politecnico di Bari, “Valorizziamo il nostro territorio”, con una pubblicazione ad opera dei ragazzi. Quello sul millennio sarà un lavoro trasversale. Coinvolgeremo anche le scuole del territorio e sarà l’occasione per non far studiare solo i ragazzi su testi, ma fargli acquisire consapevolezza, nella ricerca di segni e messaggi, studio delle fonti e ricerca negli archivi, invitarli alla scoperta di questo scrigno di tesori nascosti”.
Causa Covid, purtroppo, le iniziative sono state ridimensionate, ma non fermate. Il professor Raffaele Macina, della rivista Nuovi Orientamenti, in collaborazione con l’Ute e alcuni volontari che hanno creato il gruppo “Gli amici del gruppo Sottoscrivi per il Millennio”, stanno lavorando per la pubblicazione di un nuovo libro sulla storia di Modugno e un ciclo di conferenze on-line.
“Abbiamo incominciato a pensare a conversazioni on line sulla pagina Facebook dell’Ute per rispondere ad un’esigenza di maggiore conoscenza della storia – spiega il professor Macina – Si tratta di conversazioni su Modugno e di come si sia evoluta, con un focus sui personaggi principali. A breve verrà pubblicato un nuovo volume sul tema, con prefazione di Serafino Corriero, filologo laureato in lettere classiche. Un libro che si basa su una profonda ricerca nelle fonti e nei documenti antichi presenti nell’archivio della Basilica di San Nicola, dove è custodito anche l’originale della pergamena del 1021”.
Questo nuovo testo si va ad aggiungere ad altre due opere curate e pubblicate da queste realtà culturali: “Gli Inganni “di Sandro de Feo con il protagonista il modugnese Vituccio e “Palazzo Santa Croce: Scrigno di una comunità”, in collaborazione con Michele Calia che ha patrocinato la stampa del libro.
“Vogliamo far intitolare una piazza a Sandro De Feo, scrittore, giornalista e sceneggiatore modugnese, e stiamo organizzando un ciclo di conferenze con docenti universitari di Storia medioevale – fa sapere il direttore di Nuovi Orientamenti – Il Covid ci ha rallentato, ma non fermerà la nostra voglia di festeggiare il compleanno di Modugno”.