In basso nella classifica ma con incidenza criminalità elevatissima
Indice di criminalità elevatissimo ma (quasi) in fondo alla classifica per il finanziamento sul sistema di sorveglianza. È il triste caso della nostra città che rimane fuori dai 17 milioni di euro che il ministero dell’Interno ha stanziato per l’ammodernamento degli impianti di videosorveglianza sul territorio comunale. Tutto parte da ottobre 2020, quando la Giunta comunale dava il via libera alla proposta progettuale, da presentare al Viminale, con la quale ricevere un finanziamento di 596mila euro. La partecipazione deriva dal fatto che – si legge in una nota firmata dal comandante della Polizia Locale e dai dirigenti dei Lavori pubblici e dal settore finanziario – “un nuovo sistema di videosorveglianza aumenta il livello di sicurezza e diminuisce i fenomeni di microcriminalità”. Qualche giorno fa la secca bocciatura dal ministero. Modugno, su un totale di 2.265 domande, si è classificata agli ultimi posti; per l’esattezza al 1878° posto. Il Viminale ha dato il disco verde a 250 progetti. Tra i criteri per l’ammissione al finanziamento l’indice di delittuosità comunale e provinciale, la situazione della sicurezza nell’area o aree interessate dal singolo progetto, il livello di progettazione della proposta di realizzazione del sistema. La classifica, però, evidenzia anche qualcosa in più: l’elevatissimo grado di incidenza di delittuosità, con un punteggio di delittuosità comunale di 11.91 e un punteggio di incidenza di delittuosità pari a 10. Elementi negativi che fanno riflettere. Sulla questione è intervenuto anche il Movimento Cinque Stelle. “Come intende ora affrontare il problema sulla sicurezza l’Amministrazione attuale? – scrive in una nota – Visto il non raggiungimento di tale obiettivo, ci chiediamo se ora ci saranno delle risorse specifiche che verranno accantonate in bilancio, e che tipo di strategia verrà messa in atto”.