Accolte le correzioni della Regione
Si era parlato di errori nella trasmissione dei dati, ed effettivamente c’erano. Il ministero della Salute e Istituto superiore di sanità hanno rivisto i dati pugliesi sul contagio, così la Puglia ritornerà da giovedì 11, in zona gialla. Il sollecito della revisione era stato inoltrato dal presidente Michele Emiliano e dall’assessore Luigi Lopalco già da llo scorso sabato mattina. Il problema si è creato sul numero dei posti letto e la percentuale dei contagi.
“Si è trattato di una discussione molto tecnica – spiega l’assessore alla Salute Pierluigi Lopalco – esiste un tecnicismo nella comunicazione dei posti letto della Protezione civile che sono definiti disponibili ma non attivati. Abbiamo fatto capire al ministero che quei posti erano attivabili in qualsiasi momento. Quanto al trend, il ministero registrava un aumento dei casi del 2 per cento. Noi abbiamo invece fatto notare che quell’aumento settimanale non incideva sul trend mensile che invece è in discesa”.
Tornare in zona gialla garantirà a bar, negozianti e ristoratori un po’ di sollievo. Con la zona gialla infatti si potranno nuovamente effettuare le consumazioni ai tavoli, consentito spostarsi tra i comuni all’interno della propria Regione o Provincia autonoma, sarà anche possibile recarsi in visita di parenti o amici, ma una sola volta al giorno, spostandosi verso un’abitazione privata della stessa Regione o Provincia autonoma, in massimo due persone oltre quelle conviventi nell’abitazione di destinazione. Per gli spostamenti tra regioni invece bisognerà aspettare dopo il 15 febbraio, quando entrerà in vigore la “zona gialla rinforzata”. Sarà possibile recarsi nelle seconde case, se in zona gialla. Per apertura di piscine e palestre se ne parla dopo il 5 marzo.