Il sindaco Nicola Bonasia: “Ricordo quando nel 2014 raccogliemmo firme per l’interramento. Ora il Cecilia può ripartire”
A distanza di quattro anni dall’abbattimento del Bubbone, e dopo quasi quarant’anni, il quartiere Cecilia di Modugno si libera di un altro mostro. Oggi alcuni tralicci dell’elettrodotto, che attraversava come una ferita il quartiere, sono stati abbattuti. Si è iniziato da quello più vicino al cuore del Cecilia, davanti alla chiesa San Pietro. Tagliati i cavi, non è rimasto altro da fare che buttare giù la struttura in ferro con una gru. Finalmente i residenti, che da anni godevano della vista tralicci molto vicini ai balconi, potranno respirare. L’abbattimento si è reso necessario per la realizzazione dell’ultimo tratto della ferrovia metropolitana, che collegherà la fermata Cecilia con quella del San Paolo. Gli interventi, a cura della stessa Ferrotramviaria, sono stati finanziati dalla Regione Puglia per un importo complessivo di 36 milioni di euro. Il sindaco di Modugno Nicola Bonasia ricorda gli albori delle richieste di eliminazione dell’elettrodotto.
«Correva l’anno 2014 – racconta – quando da semplice cittadino, con residenti ed attivisti raccogliemmo circa 5000 firme e proponemmo una petizione la rimozione. Ora possiamo finalmente Ora possiamo essere felici e soprattutto possiamo finalmente dare avvio al progetto di riqualificazione della zona, che vedrà sorgere un parco sociale, con il completo restyling degli spazi liberi, aree verdi, giostrine, nuovi arredi e la completa risistemazione dell’area compresa tra via Ancona, via G. La Pira e via Sicilia».
Un problema ambientale e di salute in meno per l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia
«Prende corpo la realizzazione dell’ultimo lotto della metropolitana Bari-Quartiere San Paolo di Ferrotramviaria – ha detto l’assessore -. La linea elettrica ad alta tensione della potenza di 150 KV nel cuore del quartiere Cecilia è ormai interrata e i tralicci verranno rimossi in questi giorni. Con essi sparisce un problema ambientale e di salute pubblica, che ha per troppo tempo interessato un’area densamente popolata. Area che con la realizzazione del prolungamento della linea metropolitana verso la stazione Delle Regioni sarà sempre meglio servita e collegata al centro di Bari».
