FORNO CREMATORIO A BITRITTO. LE EMISSIONI ARRIVEREBBERO ANCHE A MODUGNO

FORNO CREMATORIO A BITRITTO. LE EMISSIONI ARRIVEREBBERO ANCHE A MODUGNO

La denuncia degli attivisti: “Questo impianto inquina quanto un inceneritore” Un video dei ragazzi delle scuole: “Non c’è più tempo”

Se si pensa che il problema del forno crematorio sia sono dei cittadini di Bitritto, purtroppo sarebbe un errore. A Bitritto si è costituito il comitato “No forno crematorio a Bitritto, Bitritto pro ambiente”, che già consta di più di 1000 tra iscritti e simpatizzanti. La realtà si è formata a seguito della concreta possibilità, che gli attivisti definiscono una minaccia alla salute, di costruzione di un forno crematorio nel cimitero cittadino. La questione risale al 2021, quando la società Civil Engineering Services S.r.l. ha presentato una proposta di Project financing relativa alla fattibilità tecnica ed economica della progettazione, costruzione e gestione di un templio crematorio. L’anno dopo la Giunta comunale dichiara il progetto di pubblica utilità e il Consiglio comunale ne approva la fattibilità tecnica. Tutto questo iter, secondo gli attivisti, sarebbe passato sotto silenzio, senza che i cittadini avessero avuto la possibilità di esprimersi su un impianto che, potenzialmente, sarebbe dannoso per ambiente e salute. Ma nonostante i termini per un ricorso siano ormai scaduti, si stanno perorando azioni di cittadinanza attiva.

«L’associazione medici per l’ambiente Isde – fa sapere l’avvocato Caterina Grittani, uno dei soci promotori del Comitato – ha emesso dei criteri generali per normare l’inquinamento causato dall’attività di cremazione, ritenendo necessario un accurato studio di ricaduta emissioni. Un forno crematorio rilascia nell’aria metalli pesanti come piombo e mercurio, oltre che monossido di carbonio, diossine, polveri sottili».

Ma c’è di più. Perché le emissioni del forno raggiungono un raggio di circa 20km. Quindi Modugno, come Bitetto, Sannicandro, Palo, Triggiano e la stessa Bari, dove c’è già un forno crematorio, verrebbero interessate dalle emissioni. Alcuni studenti delle scuole di Bitritto hanno realizzato un video per spiegare, in maniera semplice e chiara, i rischi di un forno crematorio vicino al centro abitato.

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